Il Football di Marcello Spadola: Roberto Baggio
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Roby Baggio |
Se fosse un sito culturale o naturale, sarebbe inserito nella lista dei beni patrimonio dell'umanità dell'Unesco, ma Roby, 16° nella classifica dei migliori calciatori del 20° Secolo", 7o° in quella dei più grandi calciatori di tutti i tempi di Coppa del Mondo e "World Peace Award" nel 2010, appartiene e apparterrà sempre a tutti ed in particolare a chi ama il calcio prima delle maglie, a chi sa applaudire una giocata vera fatta prima col cervello e poi con i piedi. A chi apprezza un gol da calcio d’angolo, a chi si emoziona per un passaggio che, sulla carta, non esiste. A chi si ricorda il rigore sbagliato o la barella che lo porta fuori dolorante. A chi si ricorda il gol con la Cecoslovacchia quando si chiamava “Cecoslovacchia”. Roby! Nel vicentino lo chiamano così, non "divin codino" nè "Raffaello" e, se non è partito come spesso fa alla volta dell'Argentina per le sue amate battute di caccia, forse qualcuno potrebbe avere la fortuna di dirgli buon compleanno di persona qui o altrove dove la sua ispirazione gli suggerisce. Perché quando non è impegnato a districarsi tra folle di fans dagli occhi a mandorla in delirio, lo si può
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Roberto Baggio |
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Roberto Baggio, ricevuto il premio, nel suo discorso di
ringraziamento comunica che dividerà il premio
con gli alluvionati
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Roberto Baggio alla cerimonia con il Dalai Lama. |
incontrare nell'hinterland, magari a ordinare una torta per il compleanno di uno dei suoi nipotini.
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Roberto Baggio in Perù come ambasciatore della FAO incontra a Lima
i ragazzi della Oscar Ibanez's Football School
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The Governor of Hiroshima spoke. Then the Summit presented its
annual award |
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The Nobel Laureates paying respect at the Hiroshima Peace Memorial
on November 14th, 2010.
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contro la Fiorentina, ma soprattutto contro la sua ex città Firenze, che per tenerlo era scesa in piazza, come una madre che non si lascia strappare il figlio, scontrandosi con la polizia, con le vecchiette che dalle terrazze di piazza d'Azeglio gettavano i loro vasi di gerani e di limoni contro gli agenti. Baggio per la città era un bene culturale, un quadro degli Uffizi, un Michelangelo moderno, fa niente se nato in Veneto, era comunque un fratello rinascimentale, pure la sua ricerca del tiro a giro sul secondo palo. Tanto che il questore definì la rivolta "una psicosi di folla", senza capire che il calcio nelle sue geometrie distribuisce sentimenti e che il cuore non sempre può essere dribblato. Baggio è uscito dal campo il 16 maggio 2004, dopo sedici anni di sorrisi, ma anche di dolori e di ginocchia sfasciate, con una sola frase: "Ho dato tutto". Baggio non ha mai preteso, né comandato, né commentato. Soprattutto dopo la sua conversione buddista: "Tutto arriva dentro di me a mia insaputa". È rimasto un figlio della società contadina, uno che amava giocare a calcio, non parlarne, tutto quello che rotola attorno al pallone non gli interessa. Non ha mai voluto costruire un impero, gli bastava essere il cavaliere della passione. Baggio, il discusso ma inarrivabile, il non facile da comprendere nella sua complessa semplicità, non lo ricorderemo mai come dirigente, allenatore riciclato, commentatore da campo o telecronista reinventato né tantomeno opinionista da salotto perché la sua eredità la troveremo sempre sul manto erboso di un campo di calcio. Non un tatuaggio o un’esultanza. Non uno spot da TV o una marca di scarpini. E’ Roberto Baggio e tanto basta. Tra le tante, la cosa forse più preziosa di Roby, e la dico in conclusione, è che ciascuno di noi conserverà un’immagine, un ricordo diverso del giocatore e si porterà dentro almeno una emozione che sarà speciale come se ce l'avesse voluta donare con una dedica personale. A me il 19 giugno 1990 all'Olimpico nella partita dei mondiali contro la Cecoslovacchia ha regalato l'immagine di bellezza ed estro di un artista esile e minuto che scivola con la sua maglia azzurra tra gli energumeni cecoslovacchi come in una danza rituale conclusa con un gol raro come un diamante che ha segnato un'epoca.
Fonti varieMarcello Spadola
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