Il Cerebro connesso: Riflessioni sotto il sole d'Agosto

Per capire che Einstein sia stato un genio non bisogna sapere che cosa sia la relatività, anche se il fisico l’ha spiegata in un modo piuttosto semplice: “Quando un uomo siede vicino ad una ragazza carina per un’ora, sembra che sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa accesa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività”. Einstein che è riuscito anche darci la sua soluzione per gli attualissimi tempi di crisi, George Carlin con gli innumerevoli paradossi del nostro tempo e la semplice saggezza di un anonimo propongono soluzioni e riflessioni condivisibili  a chi cerca di stare sempre con il cerebro connesso.


Albert Einstein

Da Albert Einstein 

Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle allo stesso modo.
La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso.
La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non ci sono meriti. E' nella crisi che ognuno di noi affiora, perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro!
L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla


George Carlin


                                                      da "George Carlin"

Il paradosso del nostro tempo 

Il paradosso del nostro tempo nella storia è  che abbiamo
edifici sempre più alti, ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.


Spendiamo di  più, ma abbiamo meno,
comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole,
più comodità, ma meno tempo.
Abbiamo  più istruzione, ma meno buon senso,

più conoscenza, ma meno giudizio,
più  esperti, e ancor più problemi,
più medicine, ma meno  benessere.

Beviamo troppo, fumiamo troppo,
spendiamo senza ritegno,  ridiamo troppo poco,
guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo  troppo,
facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi,
vediamo troppa TV, e  preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà,
ma  ridotto i nostri valori.

Parliamo troppo, amiamo troppo poco  e odiamo  troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come  vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.

Siamo  andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada 
per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma  non migliori.
Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.

George Carlin

Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta,
grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.

Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più  belle ma famiglie distrutte.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta,
della moralità a perdere, delle relazioni di una  notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.

E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.

Un tempo in cui  la tecnologia può farti arrivare questa lettera,
e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri.

Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora,
perché non saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una  parola gentile
a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, 
perché  quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.
Ricordati di dare un caloroso abbraccio
alla persona che ti  sta a fianco,
perché è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore e non  costa nulla.

Un bacio e un abbraccio possono curare ferite
che vengono dal  profondo dell'anima.
Ricordati di  tenerle le mani e godi di questi momenti,
perché un giorno quella persona non sarà più lì.


Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione,
e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.
e ricorda sempre: la vita non si misura da quanti respiri  facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro...


                                                              Da "Anonimo"

Fumare fa male, smettere no.
Un'ovvietà, ma pochi sanno esattamente quali sono i benefici di smetterla con il tabacco. E, soprattutto, pochi sanno quando si sentono gli effetti e quando l'assenza di nicotina inizia a fare bene al corpo. Già dopo un giorno si sta meglio. L'American Cancer Society ha stilato una lista di benefici alla salute che il nostro corpo riceve fin da 20 minuti dopo aver spento l'ultima sigaretta. Dopo quel lasso di tempo, infatti, si normalizza la pressione arteriosa, il battito cardiaco torna al livello naturale, così come torna normale la temperatura di mani e piedi. Le tossine presenti nel sangue dei fumatori iniziano ad abbandonarci otto ore dopo aver smesso di fumare. In questo lasso di tempo, infatti, scende il livello di anidride carbonica nel sangue, normalizzando così il livello di ossigeno. Insomma, basta un solo giorno senza sigaretta affinché il nostro corpo torni a livelli accettabili e dopo 24 ore diminuisce già il rischio di attacco cardiaco.
In un anno si respira a pieni polmoni. Se si resiste un giorno senza tabacco, allora si può resistere anche due giorni. E dopo 48 ore senza sigarette iniziano a ricrescere le terminazioni nervose e migliorano i sensi dell'olfatto e del gusto. Un altro giorno da salutista e dopo 72 ore il sistema respiratorio inizia a sentire i primi effetti della scelta. Si rilassano, infatti, i bronchi, migliora il respiro e aumenta la capacità polmonare. Resistere alla tentazione della "bionda", quindi, migliora la vita già dopo pochi giorni. Se si continua, poi, la sensazione di benessere diventa evidente. Fin dalle prime due settimane, infatti, migliora la circolazione e camminare diventa sempre meno faticoso, mentre nel primo anno da non fumatore diminuiscono affaticamento, respiro corto, altri sintomi come la tosse e aumenta il livello generale di energia
fonti varie
Marcello Spadola

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